Modello A al CUBO:
NBF Sport
Attenzione: training di Neurofeedback per il potenziamento e focalizzazione dell’attenzione e miglioramento della capacità di concentrazione.
Attivazione: training di Biofeedback per il miglioramento nella gestione dello stress agonistico (controllo del proprio Sistema Nervoso Autonomo e i propri processi emotivi, davanti una situazione di tensione finalizzato ad una migliore prestazione sportiva). Inoltre, si possono attivare percorsi di training specifici per aumentare la efficacia di singoli muscoli o gruppi muscolari.
Autocontrollo: Consulenza personalizzata per l’individuazione di strategie individuali mirate al potenziamento e miglioramento delle prestazioni in generale, lo psicologo agevola il processo di consapevolezza rendendo l’atleta capace di autogestirsi nelle diverse situazioni sportive (pre-gara, gara e post-gara).
Offriamo l’opportunità di ampliare la proposta alle tipologia di sport a squadra, lavorando inoltre, con strategie motivazionali specifiche, migliorando l’autostima del singolo, il senso di appartenenza della squadra e il conseguente performance generale.
Il segreto della nazionale di calcio campione del mondo 2006, il neurofeedback, leggi articolo:
• Goal! Neurofeedback Scores a Victory
Goal! Neurofeedback Scores a Victory
From Wall Street Journal, July 29, 2006
“Members of Italy’s World Cup-winning soccer team have done it. A starting quarterback in the NFL has tried it out. And so has Jordan Kreuter, an 18-year-old golfer in North Carolina.
The thing they have in common: They’ve all turned to neurofeedback, a technique that promises to help athletes reprogram their brains so they can reach a zone of relaxed concentration during clutch situations.
Long used to treat medical conditions such as attention deficit hyperactivity disorder, epilepsy and dementia, it is beginning to emerge as a tool for pro and amateur athletes alike — with neurofeedback machines even starting to show up at some local public golf courses. Several members of Italy’s World Cup-winning team, including Andrea Pirlo, second from lower left, did extensive neurofeedback in the runup to the tournament.
This technique is bringing some science to the mental side of athletics, a field also known as sports psychology, which has often been derided by many players and trainers as hokum. In neurofeedback, athletes strap on electrodes that measure brainwaves. They then try to learn how to control spikes in those brainwaves, which may signify distractions going on inside their heads, such as obsessing about a past performance. Critics say it’s one thing to be able to manipulate a bunch of lines moving across a screen, but it’s another to remain perfectly calm as a fastball zooms toward you at 100 miles per hour or network cameras hover over your par putt.”
Over the past year, nearly a half dozen new neurofeedback companies have emerged from the innovation wood work to introduce themselves to NeuroInsights. It’s been interesting to hear about their strategies, and has solidified my thought that this is a space to watch, especially when the financiers figure out how to leverage the neurotechnology to trade more effectively.
Extra
–Migliora il tuo performance in qualsiasi sport. L’allenamento mentale aiuta a focalizzare e migliorare le abilità degli atleti d’élite e dei semi-professionisti
–Vale per qualsiasi livello o condizione dai principianti fino atleti d’élite, tutti possono sempre migliorare con questo allenamento
Oltre alla forma fisica, alla forza e alla tecnica, la capacità di focalizzare e gestire efficacemente l’eccitazione, lo stress, l’affronto al pubblico e le esigenze è fondamentale per la capacità di reagire rapidamente fin dall’inizio. Con l’EGG Neurofeedback puoi ottenere le massime prestazioni nel tuo sport.
Cosa migliorerò con neurofeedback?
-Sostenere lo stress, autocontrollo emotivo, poter pensare con una testa più fredda e prendere decisioni migliori
– Migliori risultati sportivi
-Meno di blocchi, paura e migliora lo stato emotivo pre e post prestazione
-Questo a sua volta li rende più motivati
-Maggiore concentrazione, memoria, immaginazione per avere risultati oltre il prevvisto
-L’efficacia del cervello aumenterà
-Resilienza per ricuperare la forma al primo possibile
Test e indagini scientifiche
Per dimostrare scientificamente gli studi e le ricerche effettuate sul neurofeedback e l’effetto sugli atleti vedrà link a Pubmed, è un database di articoli di ricerca medica ampiamente riconosciuti nel mondo, appartenenti alla National Library of Medicine degli Stati Uniti , ci sono articoli scritti da ricercatori di 70 paesi dal 1966.
Fonte: https://es.wikipedia.org/wiki/PubMed
STUDIO 1:
Atleta olimpica dopo una sessione ha perso la fiducia, ha cercato di vedere come il suo cervello è dopo 4 sessioni di neurofeedback e con questo, si vedono cambiamenti importanti, dimostrando l’effetto del neurofeedback dall’inizio del trattamento
Anche alcune sessioni di neurofeedback in un cervello ad alte prestazioni possono attivare in modo significativo le aree corticali prefrontali associate a una maggiore sicurezza nelle prestazioni sportive
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25528937
STUDIO 2:
Studiando 16 golfisti, è stato riscontrato che tutti quelli trattati con neurofeedback migliorano la loro precisione e riducono il numero di colpi. Ciò è dovuto alla maggiore concentrazione ed esecuzione raggiunta dalla formazione NFB. Aiuta a prevenire che uno sbaglio diventi un problema importante
Source Study: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26866770
Altre storie di successo con neurofeedback
Sempre più atleti dal 1991 usano il neurofeedback per dare risultati migliori nello sport essendo di vitale importanza come nei seguenti casi:
-Selezione di Italia di calcio che ha vinto il mondiale nel 2006 contro la Francia
-Golfista Michelson
-Nuova squadra di rugby di New York Giants
-La campionessa olimpica di nuoto Jessica Hardy con il record mondiale a 50 e 100 metri in rana, ha vinto anche oro 4×100 metri e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012
-Tenista Maria Hardy; ha combattuto in 41 singole finali, vincendo 18 titoli, grand slam, Australian Open 1995 e Roland Garros 2000 tra i più importanti
Con il neurofeedback possiamo sviluppare abilità molto utili per ottenere risultati
Nei momenti decisivi queste abilità descritte sopra saranno fondamentali per ottenere la differenza dando grandi risultati proprio quando sono più necessari, quando tutto è contro, raggiungendo la loro massima prestazione mentale per adattarsi meglio alla situazione