Il NeuroBiofeedback rappresenta una tecnica nuova per l’Italia e si caratterizza per:
- Essere non invasiva, permette di imparare a modulare le proprie risorse fisiologiche e cerebrali. Si impara a utilizzare in modo adeguato il proprio cervello, a regolare il battito cardiaco, diminuire la tensione muscolare, regolarizzare il respiro, e diminuire la sudorazione. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza e il benessere, agendo direttamente sui sintomi che si producono quando si è depressi, ansiosi, paurosi, bloccati, o si presentano comportamenti di dipendenze patologiche al gioco, sostanze, fumo, cibo.
- Le sessioni di neurobiofeedback sono modulate continuamente sulle caratteristiche della singola persona e prevede un adattamento continuo ai progressi.
- Non è una terapia farmacologica: modifica le connessioni tra le cellule cerebrali senza un intervento di tipo biochimico.
- Per questo motivo è possibile associarla, qualora necessario, a varie forme di psicoterapia basate su approcci di tipo interattivo, costruzionista e strategici.